Una speranza in più per il futuro
La Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi e l'Università Statale di Milano hanno fatto nascere il 30 settembre 2016 il Centro per la Ricerca Pediatrica.
Perseguendo ancora una volta il suo impegno a sostegno della ricerca, la Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi, in occasione infatti dei 25 anni dal suo riconoscimento giuridico, ha generosamente finanziato lo sviluppo del Centro per la Ricerca Pediatrica Romeo ed Enrica Invernizzi.
All’interno della ASST Fatebenefratelli Sacco e in collaborazione con l’ospedale dei Bambini V. Buzzi, il Centro di Ricerca offre 700 mq di laboratori dotati dei più moderni strumenti per lo studio della biologia cellulare, molecolare e strutturale al servizio di un nuovo approccio di medicina personalizzata per il paziente in età pediatrica.
Gian Vincenzo Zuccotti
Il Professor Gianvincenzo Zuccotti, Direttore del Dipartimento di Pediatria Ospedale dei Bambini V.Buzzi, ricopre il ruolo di coordinatore scientifico del Centro.
Creare una rete scientifica integrata e un polo di eccellenza per la ricerca di base, traslazionale e clinica nelle seguenti aree di interesse: Diabete Tipo I, Genomica Batterica, terapie rigenerative delle patologie malformative congenite, malattie rare metaboliche e neurologiche.
Il Centro costituisce un polo unico di avanguardia per la ricerca multi-disciplinare integrata di base, traslazionale e clinica: questo garantisce ai piccoli pazienti un’assistenza non solo di qualità ma anche all’avanguardia in termini di trasferibilità dei risultati.
Il Centro, che lavora in stretto collegamento con l’Ospedale dei Bambini V. Buzzi e che è a disposizione anche delle altre realtà pediatriche italiane, consente a Milano di raggiungere, anche per le cure pediatriche, livelli di eccellenza internazionali.
Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi
La Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi nasce all’inizio degli anni novanta per volontà del Cavaliere del Lavoro Romeo Invernizzi, uno dei più brillanti ed innovativi imprenditori dell’industria alimentare italiana, e di sua moglie Enrica Pessina, costante presenza nella vita sociale milanese, per dare un punto di riferimento nella ricerca scientifica lombarda e promuovere attraverso la conoscenza il progresso ed il benessere della società.
Per statuto la Fondazione ha sempre sostenuto iniziative nell’ambito dello studio dell’Economia, delle Scienze Alimentari e della Medicina e Chirurgia.
La collaborazione con tre importanti atenei milanesi (Università Statale, Università Cattolica e Università Bocconi) ha portato in questi anni a finanziare numerosi progetti di ricerca e favorire l’attività di ricercatori di rilevanza internazionale.
4
4
Gruppi di ricerca
8
8
Anni attivi nella ricerca scientifica
60
60
membri presenti staff di ricerca
24
24
PUBBLICAZIONI DI RICERCA SCIENTIFICA
Team
Il centro internazionale per il diabete di tipo 1
Guidato dal Professor Paolo Fiorina, questo team intende esplorare linee di ricerca innovative focalizzate sulla cura del diabete di tipo 1 e delle sue complicanze, strategie di prevenzione, nuove terapie di sostituzione cellulare, applicazione di nuove tecnologie.
L’obiettivo è diventare un Centro di eccellenza e di riferimento per gli studi clinici e sperimentali a livello nazionale e internazionale per il diabete di tipo 1.
Piattaforma di epidemiologia genomica e sperimentale
Il gruppo coordinato dal Prof. Claudio Bandi si occupa di:
microrganismi patogeni; comunità microbiche quali il microbiota dell’intestino umano; artropodi vettori di malattie infettive; microrganismi utilizzabili come piattaforme vaccinali o come fonte di post-biotici ad azione immunomodulante.
Nello specifico, la studio dei microrganismi patogeni viene effettuato con metodologie genomiche con lo scopo di ricostruire pattern di diffusione e focolai epidemici, e di identificare fattori di virulenza e patogenicità.
Le indagini sul microbiota hanno lo scopo di evidenziare l’associazione e l’eventuale ruolo di determinate componenti del microbiota stesso nella genesi di alterazioni patologiche.
In ambito entomologico, lo studio sugli insetti vettori (in particolare zanzare) ha il duplice scopo di monitorare la presenza di specie coinvolte nella trasmissione di patogeni all’uomo, e di sviluppare nuove metodologie di controllo.
Ricerca di studio sulle malattie rare
Gli interessi del gruppo sono principalmente dedicati allo sviluppo di due linee di ricerca relative allo studio delle malattie rare interessandosi di quelle metaboliche e di quelle neurologiche.
Le attività sono focalizzate allo studio dei meccanismi patogenetici coinvolti nelle condizioni sopra indicate utilizzando modelli cellulari primari derivanti da tessuto, iPSC e linee cellulari.
Il gruppo è multidisciplinare e vede la presenza di biologi, biotecnologi, bioingegneri e bioinformatici, che convogliano le loro specifiche attività in piattaforme omiche (genomica, trascrittomica e metabolomica) a disposizione.
Lo studio dei meccanismi patogenetici permette lo sviluppo anche di terapie avanzate per la cura delle malattie rare.
Clinica chirurgica pediatrica
Il gruppo, coordinato dalla Prof.ssa Gloria Pelizzo, ha concentrato gli studi sulla ricerca traslazionale quale obiettivo indispensabile per colmare il divario tra la ricerca di base e l’applicazione clinica in chirurgia pediatrica.
In particolare, vengono ricercati i meccanismi molecolari utili nelle terapie rigenerative delle patologie malformative congenite.
Il gruppo può offrire un supporto completo per la traduzione dei risultati della ricerca di laboratorio in applicazioni cliniche volte a migliorare la diagnosi, la prevenzione e il trattamento delle malattie chirurgiche pediatriche.
L’integrazione delle tecniche di ricerca di base con l’applicazione nella pratica clinica quotidiana gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo di terapie personalizzate e nell’avanzamento della pratica clinica.
Aiutaci per trovare una cura
I bambini sono il nostro futuro.
Le malattie pediatriche spesso richiedono una medicina personalizzata per poter essere curate.
Il nostro Centro vuole offrire una risposta a tutti coloro che hanno bisogno, alle famiglie, ai bambini.
Per offrire una nuova opportunità e una cura.
Per combattere l’antibioticoresistenza.
Per preservare l’efficacia degli antibiotici, la cura delle infezioni batteriche.
Sviluppo di nuove strategie per il controllo di malattie nel bambino.
Per prevenire e contrastare la diffusione delle malattie trasmesse dalle zanzare e da altri insetti.
Per combattere con lo studio le malattie rare.
Per la messa a punto di modelli sperimentali adeguati allo studio delle malattie rare che affliggono il metabolismo e il corretto neurosviluppo dei bambini.
Per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche innovative e personalizzate.
Per accelerare la ricerca e l’implementazione di soluzioni pratiche per migliorare la salute dei bambini affetti da patologie malformative congenite e tumori.
Per sostenere progetti mirati a sviluppare terapie personalizzate per i bambini
Per l’acquisto di attrezzature di laboratorio sofisticate.
Come una famiglia
La Fondazione Amici dell’Infanzia effettua direttamente o finanzia attività e progetti di ricerca scientifica, organizza corsi di aggiornamento e congressi che possano favorire gli scambi di informazioni scientifica a livello nazionale e internazionale.
Collabora con gli organi legislativi e il Governo per realizzare progetti di Legge e provvedimenti per lo studio e la cura delle malattie dell’infanzia.
E’ inoltre impegnata attivamente nella divulgazione delle informazioni e conoscenze relative alle malattie tipiche dell’età pediatrica, sottolineandone la loro valore sociale.
News ed eventi
La Statale Buzzi e Amici dI Decani tutti insieme per aiutare i bambini in Kosovo
La “missione” di una settimana, conclusasi il 3 Novembre 2018, di DOCs for KiM in Kosovo e Metohija, progetto solidale condotto in collaborazione con l’associazione Amici di Dečani nel territorio martoriato dalla guerra del ‘1999.
Meet me Tonight 2019
Quest’anno a Human City i supereroi della Health League si sono trovati avvolti dai filamenti del DNA in replicazione. I nostri supereroi sono stati aiutati da due guest star: James Watson e Francis Crick che ci hanno portato alla scoperta della doppia elica del DNA e delle cellule in divisione.
Pubblicazione P2X7R AND T CELL FATE
Il Prof. Paolo Fiorina e la Dott.ssa Francesca D”Addio ci parlano della nuova malattia la HyperTh17,scoperta tramite i loro studi e la pubblicazione del nuovo progetto P2X7R and Tcells Fate.